Il Partito Democratico che sogno a Prata

In questi tempi per il PD si parla solo di organigramma, di persone da mettere come pedine nelle varie caselle.

Nessuno parla di contenuti, ovvero di cosa andrà a fare il PD.

Il PD a Prata ha bisogno di gente che si impegni nel FARE, un verbo ormai sconosciuto in politica, dove prevale il verbo "essere" declinato in ESSERCI.

Tutti a rincorrere un "accreditamento", un "investitura ufficiale" a leader.

Francamente tuttociò non interessa più di tanto a chi cerca di lavorare seriamente.

Non so quale sarà il futuro di Cambiare Insieme, ma sicuramente noi CI SIAMO, ma non per ESSERCI, ma per FARE anche dentro al Partito Democratico, ma oltre le alchimie dei partiti ci deve essere qualcosa di più.

Chi vorrà esserci si metta in testa questo: politica concreta.

Mi piacerebbe che un po' di gente che ha voglia di fare, di impegnarsi, lasciasse perdere diffidenze e ritrosie, pregiudizi e malintesi e partecipasse.

Chi ha voglia di fare dovrà avere spazio indipendentemente da ruoli e cariche.

Da soli non siamo nulla, insieme potremmo fare molto.

Inutile cercare di cambiare la politica dividendoci in "piccole sette", in pochi si è ininfluenti.

Detto fuori dai denti: attualmente "Cambiare Insieme" è ininfluente.

Il Partito Democratico potrebbe essere una buona "casa" per chi non si riconosce nel Centro-Destra a Prata, una "casa nuova" con "persone nuove".

La mio sogno si concluderebbe in questo modo: tra 5 anni a questa personcina insufficiente che fa di nome Moreno Puiatti piacerebbe essere ininfluente ed addirittura superfluo per le sorti del Partito Democratico e lasciare in mano ad altri un esito elettorale buono anche a Prata, non il misero 12% di DS + Margherita delle ultime comunali.

Io la politica la vivo così, un periodo della vita a cui ci si dedica al servizio della cittadinanza, poi ognuno torni a fare il suo mestiere (il mio a me piace), non voglio essere un "perpetuo" della politica.