mercoledì 13 agosto 2008

Henry Thode, chi era costui?



L'estate è il periodo dei gialli, vorrei far arrovellare un po' i miei quattro lettori con un piccolo quesito d'investigazione: che nesso c'è tra uno studioso tedesco morto da quasi un secolo e Prata di Pordenone?

Henry Thode (nato a Dresda il 13/01/1857, morto a Copenhagen il 19/11/1910) fu uno storico d'arte tedesco, figlio del ricco banchiere Robert Thode. Sposò Daniela la figliastra di Wagner e fu proprietario di Villa Cargnacco a Gardone Riviera.
La villa venne ampliata e ribattezzata "Il Vittoriale degli Italiani" da Gabriele D'Annunzio che ne entrò in possesso nel 1921.
La fototeca e la biblioteca di Thode sono ancora conservate al Vittoriale.
Insegnò all'università di Heidelberg e fu autore di numerosissimi libri sulla storia dell'arte (tra cui "Francesco d'Assisi e le origini dell'arte del Rinascimento in Italia") e di monografie su Mantegna, Tintoretto, Correggio e Giotto.
Scrisse anche un poema che ebbe un certo successo, intitolato "L'Anello del Frangipani" che ricalca "L'Anello dei Nibelunghi" del suocero.

In queste righe vi ho dato gli indizi utili per la soluzione del quesito. Chi mi sa dire che ci azzecca Thode con Prata?


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