martedì 21 ottobre 2008

Andrew Wyeth



























Da appassionato d'arte, uno dei miei autori preferiti del Novencento è Andrew Wyeth. In lui c'è Hopper, c'è la luce dei grandi fiamminghi del '400, c'è la lezione dell'impressionismo, c'è il compendio della pittura figurativa degli ultimi quattro secoli e l'inquadratura fotografica moderna.
















2 commenti:

Anonimo ha detto...

....da profana ti ringrazio per avermi regalato un momento assoluto di bellezza..credo che di fronte a certe opere le emozioni ci portino in uno stato di grazia e benessere...
Mi viene in mente un convegno a udine su "arte e impresa" dove degli architetti e artisti ci spiegavano che l'arte influisce notevolmente sul nostro rendimento lavorativo come destrutturazione del pensiero univoco

daniele gasparotto ha detto...

l'arte può essere un valido strumento contro la massificazione in atto in questi ultimi decenni che vorrebbe renderci asettici e spersonalizzarci. l'arte non è solo istinto creativo. è LIBERTA'.

ciao